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sabato 1 giugno 2013

lincoln


chi frequenta queste pagine sa benissimo che spilbe è uno dei miei autori preferiti e consiglierei lincoln perché è un film da vedere, un film che da ogni inquadratura trasuda la sua importanza, ecco: si ha sempre la netta sensazione di rimirare qualcosa di importante, di alto livello, dal talento innato, eccetera. però ci sono dei difetti, anche banali, che non sono trascurabili: a tratti è soporifero, i dialoghi sono brillanti e notevoli solo in pochi casi perché per lo più c'è accademia e sfoggio di bravura da parte di mostri (comunque sia, ad avercene eh), il film è troppo lungo e soprattutto quando si narra qualcosa di conosciuto come un film su LINCOLN e l'abolizione della schiavitù in america si sta sui carboni ardenti: lo spettatore sa già tutto, conosce tutto nei minimi dettagli (a meno che non abbia frequentato le scuole dell'obbligo, ma questo è altro discorso), dunque è naturale annoiarsi. ma questo accade con quasi tutti i film storici, a meno che non abbiano, di tanto in tanto, quelle scene magari furbe, ma utili ad evitare di perdere l'attenzione; altrimenti, è come guardare una partita di calcio conoscendo già il risultato finale ed a meno di essere stefano mauri la qual cosa non è che faccia poi tanto piacere.

domenica 21 ottobre 2012

coffee & cigarettes

jim jarmush non è nessuno, ma per un bel po' è stato sulla bocca di tutti perché "indipendente", "off", "divertente", "spirito libero vs mainstream", "tenetevi spilbe, tanto noi abbiamo jim jarmush" (...) ed altre stronzate del genere. questo una decina d'anni fa. non so l'umore del popolo nei riguardi di jarmush perché non ne tasto più il polso (preferisco vivere), ma c'è un fatto: passata la moda (?) del momento, spilbe continua a stupire e la gente continua a spellarsi le mani perché quel che tocca il regista numero uno del mondo (per importanza, grandezza, influenza, libertà artistica) diventa oro (basti pensare agli straordinari telefilm che ha messo in piedi negli ultimi 10 anni, veri e propri capolavori), mentre jarmush è disoccupato. per i primi 20 anni della sua "carriera" ha girato per ben QUATTRO volte questa stronzata inguardabile che è assurta a suo manifesto perché prodotto "ihihihih ilare" ed "originale" (madonna santa); verrà ricordato tra 100 anni per questo suo "capolavoro", ma in realtà questa è una stronzata inguardabile: tutti gli episodi sono insulsi, privi di contenuto o anche una banale ironia, poi sono noiosissimi; tranne uno, che è indiscutibilmente il solo apprezzato ed accolto col sorriso praticamente da chiunque. coffee & cigarettes: la famosa merda d'artista. per il resto, alcune discrete opere minori da rassegna di provincia lontano dai riflettori e dal mondo ed altre stronzate tout court come ghost dog o broken flowers. infine, fortunatamente i produttori cinematografici hanno avuto pietà degli appassionati di cinema ed hanno smesso di produrre le sue stronzate. da divani & divani però cercano un magazziniere e gli auguro di riuscire a farsi assumere.

martedì 20 marzo 2012

the river


c'e' quel giudeo di oren peli, il "regista" di paranormal activity, che dopo quel successo e' entrato nelle grazie di steven spielberg perche' e' ebreo bravo nel suo mestiere, dunque lo ha ricoperto di soldi e gli ha affidato la scrittura e la regia di questo telefilm (girato con la solita tecnica straccia-ovaie della telecamera in mano che fa traballar tutto). tizio rimane desaparecido nel rio delle amazzoni (notissimo terreno woodoo e ricco di misteri e forze oscure che governano il posto e lottano contro i potenti gringo, col fine di ucciderli e scacciarli via), dunque una troupe televisiva composta anche dai membri della sua famiglia va li' per cercarlo (cosi' parte anche un nuovo programma-tv, dato che il tizio era una sorta di licia colo' de noantri con i suoi documentari). ci sono i misteri, la gente si prende i colpi all'improvviso, nelle oscure e tetre (tetrissime!) notti ci sono le bambole con le teste mozzate appese sui rami degli alberi (... ) a meta' strada tra chucky ed un plagio senza vergogna al capostipite blair witch project, poi ci sono anche dei loschi figuri simil-aborigeni che ogni tanto si lasciano intravedere (per il momento). ah, la ciliegina: non manca nemmeno l'antico cimitero dissacrato senza alcun ritegno dall'uomo bianco, che giustamente se la prende in quel posto e viene attaccato dal "male" (per fortuna che almeno non hanno detto che il cimitero era indiano...).
per ora sulla tv a pagamento han mandato in onda poche puntate, e vi assicuro che e' una vera merda. quando gli oscuri misteri si dissiperanno si scoprira' che e' una stronzata che plagia un po' lost e un po' blair witch la lasceranno stare (per fortuna). fino ad allora, purtroppo, romperanno un po' le pelotas con l'hype su questa stronzata.

a margine di tutto cio', io vorrei sottoporvi un quesito: COME MAI tutti questi loschi figuri, queste entita' che sono "energia" (?) oscura che si manifesta contro la gente che invade i loro luoghi sacri non riescono a fare un cazzo contro il disboscamento dell'amazzonia? ma non sono entita' maligne molto forti? guarda un po', ti stiamo togliendo l'anima dal buco del culo, cara la mia amazzonia, e tuutti i tuoi spiriti maligni possono intervenire solo contro la troupe di the river? ah ah, io rido di te, amazzonia! che poi io ci provo anche, ma siccome questi scalzacani non hanno un briciolo di inventiva, sono morti dentro e non hanno fantasia, allora mi fanno ridere: i "guerrieri oscuri" delle amazzoni rompono il cazzo alla troupe di the river alla ricerca di uno stronzo scomparso, pero' nel frattempo migliaia di operai (negri) comandati da pochi occidentali stanno disboscando l'amazzonia. bella per voi!


poscritto peones:
javier, senti, quando hai finito di lavarmi la macchina, fai caso ai nani da giardino: sono tutti sporchi, la cana ci ha fatto la cacca sopra. sbrigati a pulirli tutti quanti, che' abbiamo ospiti per pranzo. si'. lo so che sono gia' le 12.30, ma tu sbrigati ugualmente (negro), che' altrimenti ti licenzio e ti rimando dal buco del culo del mondo dal quale sei venuto. anche perche' mi pare che io ti pago in orario, non e' che tardo. sbrigati! andale! andale!

lunedì 19 marzo 2012

paranormal activity


siccome dal nulla grazie alla continua pubblicita' e soprattutto al chiacchiericcio ha avuto successo, per lo piu' chi ne ha parlato lo ha fatto negativamente. certo, drisi riguardo paranormal activity ha dato una spiegazione piu' che plausibile sulla noia dei ragazzini, per cui non aggiungo null'altro in tal senso. scrivo solo questo: no, non e' vero che blair witch project e' piu' brutto di questo, anzi: e' nettamente migliore, meno noioso, soprattutto molto piu' interessante, anche se fa girare troppo la testa (al cinema fu una prova titanica). l'unica cosa che non mi piace di questa stronzatina e' che esistono 4 finali diversi: sembra la versione mcdonald's di qualcosa che secoli fa chiamavano 'cinema'.


paranormal activity

domenica 11 dicembre 2011

a.i. intelligenza artificiale


sapere dell'incasso, del regista, di chi l'ha scritto, a chi e' venuta l'idea, degli attori coinvolti: non me ne frega niente. l'unica cosa che m'interessa di questa favola moderna e' perdermici constatando quanto riesca sempre ad essere interessante, tragica e spiritosa. universale e da consigliare a tutti, quindi se ve lo siete perso: cliccate la ranocchia.


a. i. intelligenza artificiale

sabato 20 febbraio 2010

the terminal

va be' l'ho gia' scritto che questo e' il miglior regista della storia del cinema, ma dopo aver rivisto questo film innocuo e divertente sorge spontaneo (la domanda?) pensare: e' anche per filmini come questo che e' un maestro. spilbe e' talmente dotato di talento che riuscirebbe ad intrattenere anche con un film incentrato sulla carta igienica e gli sgabelli.

the terminal

martedì 12 gennaio 2010

prova a prendermi

ieri alle 23.13 qualche romano con del tempo libero e un programmino niente male, cercando "bocciona troia" e' finito qui a leggere di francesca inaudi (la bocciona troia di distretto di polizia e qualche altro film sparso qui)


allora. spilbe e' il regista di duel, qualcosa di diabolico, sugarland express, lo squalo, incontri ravvicinati del terzo tipo, allarme ad hollywood, i predatori dell'arca madonna, e.t., ai confini della realta', indiana jones e il tempio maledetto, il colore viola, l'impero del sole, always, indiana jones e l'ultima crociata, capitan uncino, la lista di uno che si poteva fare i cazzi suoi's, jurassic park I II e III, salvate il soldato ryan, a.i., prova a prendermi, minority report, the terminal, la guerra dei mondi, munich e indiana jones 4. quelli in grassetto (7) sono quelli piu' BELLI da vedere e rivedere. tra quelli, nei primi 3 di sempre metto tranquillamente prova a prendermi: lo vedi e rimani a bocca aperta di fronte alla maestria. quando ci si ripiglia dalla luce dei miei occhi poi pensi: ci sono montagne di registi che riescono a campare di rendita per tutta la carriera (che costruiscono grazie a) per un FILM, spilbe e' uno che di FILM in questa accezione ne ha girati una decina. e' il miglior regista della storia del cinema, c'e' poco da fare.
prova a prendermi

lunedì 28 dicembre 2009

gabbanelli minority report


quando si tratta di pupazzi e pellicole da supersala con effettoni + dolby spaccaculo spilbe e' sempre il migliore. filmone.




minority report

sabato 19 dicembre 2009

spielberg's old boy remake

si' avete letto bene. spilbe sta girando il remake hollywoodiano (...) di old boy e uillismi' sara' il protagonista. chissa', magari sul finale saltera' fuori tom cruise che ridendo abbraccera' drew barrymore col dolly che gli gira intorno e poi s'allontana man mano che cresce una musica con violini ed uccellini che volano alto nel cielo insieme ad una piuma bianca volteggiante. segue un filmato della reazione mia e di hitler alla notizia.


venerdì 17 luglio 2009

indiana jones e il regno del teschio di cristallo

'sto robo non solo non era male come pensavo, ma chiarisce molte cose: spilbe, di tanto in tanto, ha ancora voglia di tirare fuori i coglioni e far notare al volgo chi e' che comanda. e lo fa usando i mezzi degli emuli, in piu' sfottendoli. sicuramente dev'essersi divertito un casino con questo film. e se si diverte lui, non si puo' non divertire chi guarda: national treasure con nicola coppola copiava spilbe, spilbe prende esattamente la stessa identica storia e la stessa identica "missione" (trovare il tesoro), depreca i contenuti (la citta' d'oro), poi informa che in realta' sono non-contenuti (ovviamente non vi svelo il come) il tutto aggiungendo una trovata a lui cara da trent'anni (gli alieni), che ad inizio film riesce a sviare. ed e' un vero colpo di classe -proprio da vero maestro- andare nel territorio dei plagiari, mettersi a copiarli, svilirli e, alla fine, vincerli. voglio dire: gli in flames in questo campo prendono scoppole. lui no.
oltre a tutto questo, la perla: il viso di cate blanchett dovrebbe sostituire la voce 'sublime' su tutti i dizionari del mondo.

indiana jones 4

venerdì 5 settembre 2008

la guerra dei mondi

non c'e' paragone con indipendence day e occhei, ma questo film ha dei pregi clamorosi: l'umanita' e' una merda e merita l'estinzione, codice mors tua vita mea culpa al cubo, no patriottismi (un altro po' e ci cacano sopra la bandiera), totale assenza di finale mieloso (prevedibile si', mieloso un par de).
mhm, mi sa che questo film m'e' piaciuto parecchio perche' adoro quark, specie quando per 1 ora intera lasciano parlare solo la natura.