domenica 9 giugno 2013
una notte da leoni 3
il primo l'ho visto al cinema senza aspettarmi nulla ed era una piacevole sorpresa, davvero divertente; dal secondo continuavo a non aspettarmi nulla ché solitamente i seguiti sono inferiori, eppure era carino; il terzo è esattamente come se lo immaginavano tutti: caporetto, una disfatta totale. la cosa più avvilente, oltre all'anticipare le scene e le battute di vari minuti, è stata vedere il grassone auto-citarsi e/o copiare persino infimi filmacci di serie q tipo il disastroso remake americano de la cena dei cretini (...). capisco che nessuno di loro, regista compreso, avesse chissà quale voglia di prestarsi all'ennesimo seguito, ma con i vagoni di soldi che han preso e per rispetto del prezzo del biglietto avrebbero potuto metterci quel briciolo di impegno in più, invece di qualcosa tipo voja de lavorà sartame addosso. in sala ridevano (a voce alta, cercando di farsi sentire da tutti per far rivelare al volgo l'imprescindibile verità: loro si divertivano) solo evidenti teletubbies e deneuronati under con la paghetta in tasca.
Pubblicato da
vanessa
alle
domenica, giugno 09, 2013
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