martedì 22 marzo 2011

io non sono qui


dietro porcate del genere non poteva non esserci steven soderbergh, pochi cazzi. la cosa "buffa" di steven e' che c'e' persino gente che lo difende, dico anche oggi. per fortuna che lassu' qualcuno mi ama e m'hanno ascoltato. allora, il film non e' un film e questi infelici ricconi che non san dove stian di casa la musica, la vita, etc, ce la mettono proprio tutta per infastidire, annoiare e dare al tutto il tipico taglio dell'arte nell'era delle installazioni (ovvero bufale di merda e banalita' stucchevoli spacciate per arte): in quel senso riescono benissimo, in quel senso la missione e' compiuta perfettamente. gli unici motivi per andare avanti nella visione sono christian bale e cate blanchett, ma per fortuna -specie christian- mostrano un briciolo di dignita' recitando meno del solito (per le loro reali prove attoriali vi rimando alle loro etichette a fine post). e cosi', arrivati ad inizio secondo tempo, non se ne puo' proprio piu' e si passa ad altro, nella fattispecie a della musica suonata col cuore:



e comunque la coscienza e la vera essenza di bob dylan si posson riassumere in poche parole: a 30 anni cavalcando l'onda della protesta (ahahah!) per fare soldi blaterava cazzate anticlericali, arrivati gli -anta per continuare a farli bacia l'anello del papa, chino. e gli "esperti" (...) musicali modello scribacchini di audiodrome che nel 3000 ancora gli vanno dietro completano l'opera. poveracci.


poscritto musicale:
se v'interessa davvero la musica ed i film musicali allora provate a cliccare l'etichetta: qualcosa di buono li' c'e'. li'.



io non sono qui

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