robert altman e' morto quando me ne andai in australia. tra un canguro e l'altro avevo la mente altrove, infatti seppi della sua morte in ritardissimo; all'epoca ero sotto shock e non capivo piu' un cazzo, una volta qui in italia ho comprato questo film ma non l'ho MAI visto fino ad oggi perche' ero triste (da un po' non lo sono piu').
avete presente quando dubitate di una persona di cui non dovete dubitare e poi, puntualmente, il vostro dubbio si rivela una merda? come vi sentite voi, dopo? io a meta' film ho capito che sbagliavo a pensare che bob mi deludesse, per cui non guardarlo fino ad ora mi sembra un peccato verso di lui, una cosa brutta che da me non meritava affatto, mi sento in colpa (e' una costante della mia vita, tra l'altro. mi sento sempre in colpa per qualcosa: mi sa che e' per questo che sogno sempre di morire!).
mi sento a disagio, non voglio scrivere le solite stronzate per ridere (non si merita atteggiamenti buffoni), pero' non so cosa scrivere (e' come spiegare a qualcuno perche' ami tantissimo), quindi facciamo che dico poco e niente (bel post).
quando robert altman ha girato questo film sapeva che sarebbe stato l'ultimo, sapeva che se ne sarebbe andato, cosi' ha chiamato a se' gli attori piu' bravi d'america (quindi del mondo) e ci ha salutati tutti come meglio non poteva fare. e' il miglior film del mondo da guardare quando una persona cara muore. ho pianto un casino, ridendo e scorreggiando.
nella sequenza finale c'e' il rimando al capolavoro the nighhawks di hopper: (clicca per ingrandire)
radio america
venerdì 1 maggio 2009
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1 commento:
un po' ti amo, è logico... anzi, sarebbe stupido negarlo
:))))))
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