mercoledì 23 giugno 2010

le regole dell'attrazione


questo e' il film cult della mia generazione. alcuni erroneamente pensano che sia pulp fiction, altri trainspotting (...), i piu' handicappati addirittura pensano che sia il fantastico mondo di amelie (!!!) ma in realta' e' questo il film della mia generazione. cosi' come singles e' il film della generazione precedente alla mia. se qualcuno, tra 100 anni, dovra' spiegare com'era la mia generazione: the rules of attraction. e se vorranno
sapere com'era quella prima? singles. questo film e' pieno di scene pazzesche e/o che lasciano senza fiato e/o che sono veri pugni nello stomaco in quanto a cattiveria; una su tutte e' il collage che potete vedere qui a fianco: jessica biel come mai prima d'allora e mai dopo (a prescindere da tutto quel che fara'), ma soprattutto: jessica biel veniva da settimo cielo. e c'e' dawson di dawson's creek. e tutta una serie di altri attorini pazzeschi in ruoli altrettanto pazzeschi. non c'e' molto altro da dire a riguardo e sinceramente non ho proprio voglia di dire nulla se non ricordare ancora una volta che questo e' l'"apocalypse now" dei nostri tempi ed il degnissimo erede di animal house (pero' questo e' migliore). infatti chiudo sempre con jessica biel, nel suo commento subito dopo aver visto il film:


le regole dell'attrazione DVD-RIP

3 commenti:

Seconda serata ha detto...

Paragoni altissimi, ma forse Easton Ellis non mirava a tanto. Per me è godibile, anche per il rapporto mai chiarito con la censura.

Che voto gli daresti quindi, da 1 a 5??? Te lo chiedo perché questo ed altri film sono entrati nel Torneo dei film, ed è oggetto della contesa tra due blogger, che si sfidano con film, attori, registi...
Sei ufficialmente invitato, a partecipare e a lasciare le tue nomination.

vanessa ha detto...

se mirava a tanto oppure no a me importa poco (e credo anche a lui), solo che la differenza tra gli altri film generazionali degli ultimi 20/30 anni e rules of attraction e' che gli altri sono "normali" film scritti da gente normale, rules of attraction e' il parto di uno scrittore un tantino piu' bravo a scrivere di chi ha scritto trainspotting (dico per dire, potrei citare gli altri). gli altri son gente qualunque che copia e che di tanto in tanto ha la fortuna di scrivere film interessanti, ma non son scrittori ed infatti paragonati a scrittori ne escono con le ossa rotte. la differenza principale e' quella (cioe', tarantino e' stato tanto divertente, ma e' un cazzone un po' handicappato che scrive come un ragazzino, non e' uno scrittore -a parte il fatto che copia a mani basse, ma fa niente, non e' un problema).

ringrazio dell'invito ma declino per mancanza di tempo. a parte questo, ho sbirciato e per il futuro consiglio di modificare un pochino i criteri di scelta dei film, perche' finiscono in "drammatico" (o in altri generi) film diversissimi tra loro (sembra una scelta tra film messi li' a capocchia), che talvolta non sono dello stesso genere. a parte questo, era invitatA.

Seconda serata ha detto...

Ognuno ha il suo film generazionale, certo, che si merita. Dovresti essere giovane, e quindi dopo Pulp fiction sono venuti fuori altri film con lo stesso coraggio, con alcuni problemi di censura, ma tematiche diversissime, adattate al pubblico. Rules of attraction comunque, per un ultratrentenne come me, è un unicum, anche se ho trovato la vhs in svendita. Spero che qualcun'altro ne abbia approfittato...

Sul Torneo, sei libera di partecipare come vuoi, anche saltuariamente, non c'è assoluto "obbligo di frequenza". Sui film drammatici ho scelto in base alla frequenza degli stessi in un database italiano, poi c'ho aggiunto i film che si avvicinavano a loro. Se vuoi inserire solo film drammatici sei libera di farlo.
Saluti.
Sappi che rimani nei miei feed, almeno per un pò...