martedì 5 ottobre 2010
revanche - ti uccidero'
"Revanche è un film che indaga il senso della vendetta e la responsabilità delle nostre azioni utilizzando personaggi e situazioni estreme, un'opera in grado di sorprendere in ogni momento contando su una quantità impressionante di colpi di scena, ognuno dei quali ha ragione d'esistere per come mescola nuovamente le carte smontando le certezze dello spettatore al quale, al pari del protagonista, non resta che chiedersi quale sia il fine ultimo delle nostre azioni e fino a dove arrivi la nostra responsabilità su di esse."
no, se gabriele niola non fosse un demente (insieme ai marchettari maurizio porro e gabriella gallozzi) con pretese da scribacchino di periferia sarebbe onesto e direbbe la verita': revanche e' un film girato con due mila lire (e si vede), con "attori" che definire tali e' un azzardo (e si vede) e soprattutto revanche e' una palla colossale spacciata per film autoriale (e che *si crede* tale). solo che a queste capre dovrebbero far notare che negli stati uniti d'america da circa 100 anni fanno film del genere, ma a differenza di questi artistoidi intellettualoidi handicappati, negli usa avviene questo: cercano di prendere il meglio possibile in fatto di attori, in fatto di registi e in fatto di sceneggiatori, infine cercano di creare la migliore confezione possibile per trasformare il concetto (che si vuole esprimere) in un prodotto. prodotto che cerca di essere fruibile dal maggior numero di persone possibili. e questo non perche' nel professionismo esasperato americano sono tutti delle marchette. no (beoti), la realta' e' semplice: se io voglio dire qualcosa, se io credo in qualcosa e voglio dirla, devo fare il possibile per rendere il mio concetto fruibile per dirlo a QUANTE PIU' PERSONE POSSIBILE, perche' altrimenti non avrebbe senso, no? a quel punto tanto vale prendere una scatola, metterla sotto sopra e mettersi a gridare ad hide park.
in america han fatto loro questo concetto semplice semplice, in europa (pare di) no, e nemmeno dalle parti di quell'handicappato di gabriele niola.
revanche - ti uccidero' (a colpi di noia)
Pubblicato da
vanessa
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martedì, ottobre 05, 2010
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