le mine vaganti è un pasticcino di alta pasticceria, infiocchettatissimo, splendente, di quelli che sembrano buonissimi quando li guardi dalla vetrina. entri nella pasticceria e ad ogni passo ti poni una domanda.
(1) alessandro preziosi al pranzo di famiglia fa outing ed al padre prende un colpo, poi lui va via. durante il pranzo racconta di essere ricchione e, molto tempo prima, di aver licenziato tale michele perché non ce la faceva più a fingere riguardo il loro rapporto, perché, sì papà, sono ricchione ed avevo un rapporto con michele. poi sparisce dalla famiglia. incontra scamarcio giorni/settimane dopo e dice: "sai, sono andato a trovare michele, ma non mi vuole parlare". sbotti a ridere gridando: grazie al cazzo!?! ricchione_capo sta con ricchione_dipendente, il capo licenzia il dipendente, dopo n_anni lo va a trovare dicendogli che ha fatto outing... sperando che questi cambi idea? sperando di poter vivere finalmente felici e contenti? magari dicendogli: sì vabbè dai forse non ho fatto bene a licenziarti e sparire, ma non ne potevo più, comunque ora sono qui dai. questo... dopo anni che non si sentono? ma chi la scrive questa roba?
(2) scamarcio si vede costretto a rimanere in una terra povera e arretrata (lecce) per la salute del padre, poi la nonna (la mina vagante) gli fa capire di sapere tutto di lui e muore. alla fine non è spiegato se scamarcio torna a roma a vivere libero la sua vita di ricchione né se rimane in puglia a vivere la vita di un altro per le apparenze di famiglia né tantomeno se ennio fantastichini, il padre, viene a sapere che scamarcio lo prende al culo ed abbozza un sorriso e lo perdona perché siamo tutti del partito democratico e viva il politically correct, le orsoline e le aiuole ben tenute. niente, nisba, nada, raus: non si spiega nulla, morta lì. irrisolto. ma chi la scrive questa roba?
(3) il film viene venduto in questa maniera: "loro sono le mine vaganti... impazzisce tutto per colpa loro, non si sta tranquilli, rendono la vita impossibile..." e poi scopri che in realtà la mina vagante è solo una poiché tutte le altre donne della casa sono pura tappezzeria (per altro le loro "scenette" non fanno ridere in alcun modo, nonostante siano ruoli da caratteristi messi lì solo per quello). ed anche l'unica mina vagante, o almeno così la chiamano i famigliari nel film, non ha nulla in contrario con la condizione dei pigliainculo, non si oppone in alcun modo, anzi lei saggiamente approva e guarda altrove sorridendo beatamente quando il regista le fa i primi piani, come a voler dire: lo vedi, quanto sono avanti pur essendo vecchia e arteriosclerotica? te lo faccio vedere che capisco tutto, io... infatti, l'unico punto di scontro di tutto il film è colui che comanda a casa poiché lavora ed ha i soldi, ovvero il padre. ed a lui però non lo chiamano "mina vagante", lo chiamano "vincenzo". ma chi la scrive questa roba?
finalmente arrivi al pasticcino. uno di quelli che sembrano buonissimi quando li guardi dalla vetrina, poi lo assaggi e sa di merda.
mine vaganti
venerdì 2 novembre 2012
mine vaganti
Pubblicato da
vanessa
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venerdì, novembre 02, 2012
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