mercoledì 23 settembre 2009

stay

marc forster e' il regista dell'ultimo 007 (quantum of solace, tanticchia di sollazzo), il cacciatore di musulmani sull'aquilone, vero come la finzione, neverland, monster's ball e ovviamente questo film. a guardarli tutti s'intuisce che 'sto teteshco c'ha la fissa per i sogni, sviscerati nei modi piu' disparati. se neverland era la luce, questo film e' ombra. se neverland era premere 'on', qui si preme 'off'. vabbe', avete capito. comunque, m'e' capitata una cosa strana con questo film: lo guardo una volta e mi piace, lo guardo dopo un tot e mi fa schifo tutto il film per colpa del finale, lo riguardo e rimango annichilita dalla colonna sonora, lo riguardo e vorrei non averlo mai visto. e niente, questo film e' come le mestruazioni: non sai mai come prendermi, una volta ti avvicini e mi lascio coccolare, poi invece ti dico che mi fa male la pancia e ti aggredisco, poi invece sono io che ti vengo a cercare ed a quel punto se non ci sei mi incazzo mentre se ci sei me ne vado. stay = marchese.

tra l'altro pensavo che avere il marchese non e' bello, ma io assicuro che avere a che fare con chi ha il marchese e' ancora peggio: il fanculo e' facile, svelto come il detersivo.

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