lunedì 12 ottobre 2009

district 9


non e' affatto una stronzata, anzi e' un capolavoro. a livello visivo ed effettistico e' straordinario (il regista non e' un regista bensi' un grafico salcazzo effetti yeah), a livello di contenuti straccia non solo qualsiasi film italiano uscito negli ultimi 10 anni (va be': ti piace vincere facile) ma anche la robaccia noiosissima che michael moore ci propina, a livello di intrattenimento e' due-tre spanne sopra il tarantino scadente degli ultimi 10 anni (ed anche qui: ti piace vincere facile) e la demenza e comicita' involontaria dei personaggi, sia del protagonista che dei negri, e' talmente divertente da far pensare all'ilarita' dei personaggi dei fratelli cohen. quando qualcuno usa il cinema e prende in prestito storie, costumi e generi per spiegare qualcosa di "serio" o "importante" e lo fa cosi' bene e' una ficata perche' poi il cuore s'allarga, sprizza amore e gli iniziano a spuntare le ali. tra l'altro anche mio marito ha spruzzato tanto amore sia prima che dopo il film, ma la cosa divertente e' che ne ho spruzzato piu' io, e si' che l'augello ce l'ha lui, miss dito medio, mica io.

district 9 (ita)

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