ci si imbatte quotidianamente negli spastichini ihihih da salotto con alterata dandini intenti a fare battutine ihihih sui film di moccia, come se facesse sempre e solo lo stesso film e come se avesse senso mettersi a prendere per il coolo quel figlio d'arte (ricordate castellano e pipolo? moccia e' il figlio di pipolo) per i suoi film adolescenziali sui lucchetti, le storie d'amore, eccetera. a parte il fatto che non ha girato sempre lo stesso film (questo e' piaciuto a tutti quelli che l'han visto, il primo a suo modo era "inquietante" e meno spensierato, infatti e' stato una delusione per molti), l'opera di moccia non e' come le robe dei muccino o le cagate a cui partecipano quei cialtroni di germano o scamarcio politics_version: i film di moccia sono favole moderne. proprio per questo non hanno alcun senso considerazioni tipo: "non sanno recitare bene", oppure: "com'e' possibile che le amiche della tipa hanno 19 anni e vivono per conto loro, lavorano, studiano scienze della comunicazione... e riescono a pagarsi l'affitto in case bellissime in centro? come fa raoul a poter *regalare* un mega attico in centro da 12 stanze con arazzi??" e queste considerazioni non hanno senso perche' questa e' una favola. l'idiota non e' quello che guarda la favola: l'idiota e' quello che si perplime sul fatto che dumbo riesca a volare semplicemente muovendo le orecchie, piuttosto che chiedersi come l'orco (dio) shrek (ma ke gli orchi esistono?!?) riesca a parlare con un asino ciuchino, per altro anche discreto ballerino e entertainer di livello. nessuno durante le favole con bud spencer e terence hill se ne usciva in quel modo: stavamo semplicemente estasiati in silenzio. tra l'altro roma e' piena di analfabeti: ai miei tempi NESSUNO alle medie leggeva libri ed ancora oggi ricordo quando l'intera classe cerco' di mettermi in mezzo perche' leggevo le notti selvagge di collard* (...e poi la sera facevo tardi per vederlo su rete 4 insieme al papo) per poi parlarne con la profia di italiano, perche' per essi (they live) "leggere" faceva rima solo con "Cioè". oggi, invece, l'avvento di moccia e' una buona cosa perche' almeno i romani coatti analfabeti ora leggono libri; possono essere belli, brutti, financo pessimi, ma son pur sempre libri e quei minus habens, leggendoli, magari imparano a scrivere "un uomo" e non "un'uomo" ('ste robe le ho viste fare anche a 19 anni). prima di moccia tutto il pomeriggio a fare le vasche in via tuscolana o stare 3 ore al mac e ordinare una porzione di patatine mini fritte nel paraflu, oggi fanno le stesse cose ma magari si passano i libri di moccia e imparano a leggere. noi non siam piu' il target per questa roba, ma il livello e' lo stesso (se non piu' professionale, con piu' attori, etc) visto a 8 anni quando si piangeva durante questa scena di bomber, oppure si rideva da morire per barba o capelli, fino a cantare per ore la canzone struggente di bulldozer (stavolta 'di', non 'dei'). forse se siete proprio rincoglioniti e se magari siete vecchi dentro, leggendo tutta questa lezione invece di annuire sisi' vi saran spuntati come funghi una serie di "???" financo "ahahaha!!!", ma questa riuscitissima favola moderna con raoul bova (forse non tutti se lo ricordano, ma e' diventato famoso proprio grazie alle favole moderne) e' uguale a questa:
* = mentre per qualsiasi umano, non alludo ai quadrupedi che avevo in classe, era ovvio leggere le notti selvagge poiche' quel libro (ma anche il film, complice la morte) era un caso letterario. praticamente ogni italiano che leggeva libri finiva per comprare quel famosissimo libro, che se non fu il piu' venduto del '92/'93 poco ci manca. poi erano anche gli anni delle magie dell'aids (faceva sparire gli amici un giorno si' e l'altro pure), delle pubblicita' spaventose anti-aids con l'alone rosa, del fatto che anche i borghesi si ponevano la questione omosessualita'/bisessualita'/aids perche' tanto se queste cose non entravano nella tua casa... comunque riguardavano il pianerottolo. in quel periodo era naturale veder girare quella roba in una qualsiasi famiglai media, se ne parlava spesso. a differenza di quello che avveniva nelle famiglie dei quadrupedi australopitechi daa roma che non hanno mai preso un libro in mano e che tutt'al piu' regalano ai figli er bruco daa roma da mettere dietro la (propria) punto (giallo) rossa.
scusa ma ti voglio sposare
shrek uno e due e tre
dumbo e banana joe
uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre
lo chiamavano bulldozer e bomber bomber!
lunedì 1 marzo 2010
scusa ma ti voglio sposare
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, marzo 01, 2010
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