sabato 13 agosto 2011
antichrist
allora. chiariamo subito: lars trier e' uno spostato di testa, avere i genitori zecche gli ha fatto malissimo, soprattutto sua madre; "regista" spocchiosissimo come pochi, tendente con nonchalance al "nazismo" (lui lo sa e ci gioca, dunque quando lo palesa per lo meno ci fa ridere) quando non banalmente alla misoginia (anche qui: lo sa e ci gioca, ma qualche problema ce l'ha di sicuro, non e' che gigioneggia sempre), autore di infinite pellicole di merda. e questo? non e' un film, e' l'occasione per stare in una sala con altre 200 persone pluri-laureate, piu' o meno letterate, e mettersi a RIDERE selvaggiamente per tutto il tempo dinanzi questa porcata immonda. e' spazzatura, ma talmente spazzatura che consiglio caldissimamente la visione a chiunque. cio' nonostante, dei meriti indiscussi li ha e non riconoscerli solo perche' lars sta sul cazzo e' sciocco (parlare male a priori di qualcosa che senso ha? ma che avete 16 anni??): la fotografia e' letteralmente da brividi, pazzesca; la gainsbourg* e' attrice bravissima, dafoe anche qui egregio, alcune scene sono riuscitissime (lei agorafobica in montagna), alcune (la gamba di willem... non lo svelo!) sono pregne d'ilarita, ed altre, davvero, sono proprio agghiaccianti (lei che prende coscienza). il problema di questa stronzata, il problema di lars, e' che se avesse evitato certe cadute di stile da RITARDATO MENTALE (non fai ridere, se non per comico involontario come nei film con accorsi, eh) e si fosse limitato ad un "semplice" (perdonate la parola) terrore come in the kingdom, in questo caso il risultato sarebbe un capolavoro. praticamente sarebbe come la casa sarebbe dovuto essere, se l'avesse fatto un autore con le palle anziche' un ottimo mestierante (so che questa attirera' le ire di qualcuno, ma se non avete 14 anni dovreste esser cresciuti quel tanto che basta per accorgervi della differenza che intercorre tra gli autori, che magari annoiano pure, dai mestieranti, che il piu' delle volte amiamo alla follia, mica no). lars non e' che puo' restare sempre piantato nel piano del reale, dissertando con considerazioni psicologiche da seduta dal terapista (per altro sparando cazzate pazzesche che solo un matto che non conosce nulla dell'argomento avrebbe potuto scrivere, ma non mi stupisce per nulla il pressapochismo e la spocchiosita': un altro si sarebbe per lo meno informato un attimo, lui cazzeggia e crede di prendere in giro qualcuno, magari qualche coglione tardo-adolescente che non scopa mai e col trip dei film asiatici, cose cosi') e poi perdersi con le cagate immonde di questa scena qui:
ammettendo -sarebbe impossibile negarlo! impossibile!!!- che chiaramente in sala a forza di ridere, in quel momento, stavo rischiando un embolo. io e tutti gli altri spettatori. tranne 1/2 idioti e ricchioni con la scopa in culo col broncio perche' noi non eravamo abbastanza "alti" (...) per cogliere l'Arte di lars.
* = ma quant'e' bella charlotte?
antichrist by lars trier (DVDRIP ITA)
Pubblicato da
vanessa
alle
sabato, agosto 13, 2011
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