a me (anche) l'ultimo scorsese piace molto perche' i b-movies sono i film che preferisco, poi (piu' in generale) accolgo col sorriso i film girati solo per la voglia di DIVERTIRSI insieme agli amici (forse qualcuno che frequenta/ha frequentato/ci ha lavorato o ha sentito parlare di un particolare ristorante di londra sa come-quando martin ha pensato il film sugli stones -io lo so, dunque sorrido), per questo mi piace gangs of new york, per questo durante questo film avevo il sorriso di chi vede il proprio nonno tagliare a mano una riuscitissima fetta sottile di prosciutto per poi passarla soddisfatto alla nipotina. pero' questo film e' un po' cosi'. chiaramente, quando tu sei il miglior regista della storia del cinema, anche se il tuo film e' un po' cosi', avere delle scene emozionanti, qualche inquadratura pazzesca e montaggio da spellarsi le mani a forza di applausi son proprio il minimo sindacale: quello e' mestiere, dunque chi piu' di martin scozzese puo' sfoggiarlo? quel che m'e' piaciuto e' questo (e v'invito a guardarlo proprio se non siete d'accordo con quel che leggerete, o se leggere vi lascera' "???"):
- l'ennesima ottima prova di leo: da tempo ormai attore della madonna (ma io son sua fan da genitori in blue jeans, non da titanic -visto varie volte al cinema), ormai nei suoi riguardi il pollice e' verso solo se lo si detesta aprioristicamente a palle, e' cresciuto/evoluto e si e' modificato moltissimo (non e' il mongoloide del compleanno soccia bla bla bla);
- la colonna sonora spaventosa (da film horror di una volta! di quelli americani in bianco e nero, di quelli che che per uscire dovevan fare la gincana attorno al codice hays!).
- se metti tal colonna sonora (spaventosa) prima di una qualche particolare scena (-madre o padre, e' uguale): okay; se l'unico motivo per cui una scena debba esser decente e non soporifera risiede nella colonna sonora: fanculo, altro che okay;
- i dialoghi sono ai minimi storici;
- credo che martin si sia divertito molto meno che in passato, oppure e' tipo un doppio-carpiato, un contro-scherzo (che noi limitandoci al film non possiamo immaginare) ed in realta' questo film e' dettato da una qualche scommessa persa (al ristorante di cui parlavo), dunque ha fatto questo-piuttosto-che-quello proprio per dovere di scommessa (chi conosce martin e quel ristorante sa di cosa sto parlando). quale che sia l'ipotesi, parafrasando la mia amicia jessica: se il film e' moscio... e' moscio, c'e' poco da fare.
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