venerdì 31 dicembre 2010

l'esplosivo piano di bazil

dicono: "dal regista de IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE", ma in realta' jean pierre e' (specie in questo film) il regista di DELICATESSEN (ma e' comunque naturale che si citi quello e non l'altro perche' bisogna mandarci la gente al cinema, non 3 gatti). ed e' proprio all'ovile che j.p. ritorna con questo film che in piu' di un'occasione rimanda al suo capolavoro (per altro citandolo apertamente facendolo proprio vedere e "inscenandolo" come fosse parte del film -chi non l'ha visto, infatti, al cine non s'e' proprio accorto di nulla, e siam sembrate delle sceme mentre facevamo "oohh").
il risultato e' la summa della sua filmografia, con la consueta ingenuita' di fondo, il racconto fiabesco che scalda il cuore (quel cialtrone di tim burton e' qui che dovrebbe prendere lezioni, col suo cinema sterile e freddo che timbra il cartellino e basta), un sostrato anti-militaristico che avrebbe fatto contento il robert altman di M.A.S.H., qualche rimando ad amelie, ma con il tutto a far da collante per il vero leitmotiv del film: anche i freaks hanno una famiglia, seppur improbabile. ed anche la loro famiglia e' meravigliosa se c'e' l'amore. ed a me fa piacere due volte, perche' nel mare di merda di gente che divorzia per poi regalare al mondo figli psicopatici, noi cultori della famiglia sappiamo a chi e' che jean pierre sta parlando, ma il buon anno a tutti l'augurerebbe anche lui.


l'esplosivo piano di bazil

Nessun commento: