sabato 7 maggio 2011
notizie degli scavi
il favore piu' grande che in tutta la sua vita emidio greco potrebbe fare all'umanita' e' morire il prima possibile. se bazzichi il mondo del cinema da 50 anni ma giri un film ogni 12, qualcosa vorra' pur dire. emidio, a cui nessuno -giustamente- vorrebbe dare i propri soldi per un film (e quindi vederli bruciare), deve ricorrere ai finanziamenti mafiosi del fus: nonostante abbia 70 e passa anni non si vergogna di reiterare gli stucchevoli ed insultanti "spot" a villa adriana, con zoomate orripilanti su antichi sassi e cocci insulsi; tali scene, che si ripetono per decine di noiosissimi minuti, favoriscono talmente tanto l'orchite da rimandare ai momenti peggiori della trilogia sull'adolescenza di gus van sant. qualcuno potrebbe obiettare: "un film puo' anche essere noioso o pesante, ma l'importante e' che abbia contenuto, che abbia del costrutto, che dica qualcosa", pero', naturalmente, non e' questo il caso: il "film" non racconta nulla ne' prova -neanche per sbaglio- ad indagare alcun che.
riassunto: battiston e' un po' ritardato e viene ospitato in casa da una maitresse* perche' si prodiga in faccende per lei e le puttane. lo mandano a comunicar qualcosa ad una di queste, ambra, all'ospedale per tentato suicidio e di li' in poi i due, nella solitudine di una vita sfigata di merda, si trovano. fine.
ma si trovano a far cosa? scopate tra puttane e ritardati? far battutacce e prodigarsi nel turpiloquio come tutte le puttane del mondo solgono fare? no, niente di tutto questo: non fanno mai un cazzo di nulla tranne mangiare caramelle, camminare, piangere e perdersi nello spot di villa adriana (carine le marchette al governo: complimenti); alla fine si guardano, sorridono, dissolvenza e titoli di coda.
* = stranamente iaia forte e' stata scelta per quel ruolo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento