domenica 9 ottobre 2011
beyond
lisbeth salander, la protagonista di uomini che odiano le donne, la ragazza che giocava con il fuoco e la regina dei castelli di carta, usa come nome d'arte noomi rapace da quando ha sposato ola rapace, uno svedesone imbecille ed aspirante james dean de noantri: si fa fotografare da "drogato" dai paparazzi, sfascia cose a caso (specie se inquadrato), si fa arrestare per incidenti stradali provocati da ubriaco (e non tarda nell'avvertire la stampa). anch'esso col nome d'arte "rapace" perche' questo nome in italiano* vuol dire qualcosa di fucking cool (...). in questo film una delle loro figliolette non e' una ragazzina scelta a caso: e' la loro figlia vera.
voi direte: perche' ci parla di tutte queste note biografiche anziche' parlarci del film??? be', non riuscite proprio ad immaginarlo? cosa siete, gasparri?? eddai!!
anyway lisbeth salander per tuutto il tempo odia la mamma, nonostante sia un punto di morte, ma alla fine piange e si libera del dolore. una merda da sbadigli, insomma.
qualcosa di divertente comunque c'e': nei continui e furbeschi flashback (devono pur mitigare la spropositata noia del "film", no??) si vede noomi bambina alle prese con i genitori finlandesi approdati in svezia per lavoro, solo che siccome sono due ubriaconi ignorantissimi e violenti, stanno tutto il tempo a gridare: SATANA!!! VITTU! VITTU VITTU!! PERKELEEEEE!!!
ho sorriso. qualcuno sa perche'.
* = quindi adesso sapete che TUTTA la pletora che diceva (noomi rapace) "numi reipis" e' un ammasso di merda fumante: coglioni, informarsi un momento no, eh? lo sceglie come nome d'arte: in svedese non vuol dire nulla, in inglese ancor meno, in italiano RAPACE esiste... e voi lo pronunciate all'inglese? complimentoni!!!
mi sembrate come uba uba, che anni fa si faceva riprendere dalle telecamere norvegesi, per farsi ridere dietro persino dal popolo piu' ridicolo, vergognoso ed insulso d'europa, mentre pronunciava satyricon cosi': SUTURUCUN, alla "norvegese". mi viene da ridere. Io Rido. I-Smile.
beyond
Pubblicato da
vanessa
alle
domenica, ottobre 09, 2011
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