al solito, la traduzione italiana si rimbocca le maniche e da the family stone si passa al titolo italiano; in generale e' una cazzatella, nel particolare e' pure un film natalizio (ma non tipo la vita e' meravigliosa -ad avercene), quindi chissene. il film e' quello che e', ma ora s'avvicina il natale ed in questo periodo inizio a guardar 'ste robe anche io: rispondo al richiamo della natura. cosa li', la mongola di sex and the shitty (dico la protagonista, quella pseudo-attrice da soap opera con la faccia come un cavallo e col naso che sembra un ex-naso normale preso a picconate. eh, bingo, quella li') fa la parte dell'odiosa che col natale diventa buona. diane keaton e' insopportabile: sempre il solito bolso buonismo radical-chic da newyorkesi comunisti che ciarlano di buone maniere col culo al caldo nella mega villona, ma non disperate: il buonismo imperante viene stemperato dal lieto fineperche' diane keaton ha il cancro e muore. la chicca: uno dei suoi figli e' autistico, sordo, frocio, si mette con un negro e non contento adotta un negretto (non scherzo). cazzo, io alzo le mani: ad una roba del genere non sarei MAI arrivata. madonna. ed in quest'ottica il film si puo' vedere tranquillamente (si ride).
poscritto attoriale: tutti gli altri sono pseudo-attori mongoloidi, ma sinceramente a me spiace veder qui luke wilson.
la neve nel cuore
martedì 17 novembre 2009
la neve nel cuore
Pubblicato da
vanessa
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martedì, novembre 17, 2009
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