paul haggis, lo suggerisce il nome, e' un contenitore di merda sciolta. i suoi fan (inorridisco solo a pensare che esistano) si sono spellati le mani a forza d'applausi per cumuli di bruttura come crash contatto fisico (lo uso per comprendere quanto capisce di cinema chi ho di fronte: ti piace crash? ah, non mi chiedi nemmeno: "quale?", okay okay, non capisci nulla di cinema. by the way l'unico crash degno e' quello di david c.), dunque non mi stupirebbe scoprire che qualcuno nel mondo possa continuare a spellarsele financo a scuoiarsi da solo per questo film, oppure per million dollar baby (la sceneggiatura e' sua). ma in realta' l'unico suo film decente e' quest'altro: nella valle di elah, tutto il resto e' noia.
ah, particolare non di poco conto: per piu' di 30 anni questo handicappato ha creduto nella "religione" scientology, ovvero:
- quando muori ti reincarni in altro (spero non in un'unghia);
- se ti applichi e credi a loro puoi guarire qualsiasi malattia che hai grazie alla forza del tuo pensiero (ehh, furbetti... sempre qui arriviamo: prendiamo i malati terminali ormai alla frutta e sfruttiamo i loro ultimi soldi e mesi di vita: complimenti vivissimi);
- volendo il tuo spirito -sempre cosciente- puo' vagare per lo spazio in eterno.
poscritto registico:
QUEST'INDIVIDUO HA PERSINO DEI FAN!
the next three days
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