martedì 12 luglio 2011

happy family


il citazionismo in se' non mi da' alcun fastidio (sempre per il solito discorso: non mi piacciono i talebani cinefili; non sono contro i remake, non son contro questo o quello a prescindere, etc), ma gli omaggi/citazioni ad 8 e 1/2, i soliti sospetti e l'autocitazionismo di salvatores mi sembrano delle scelte pleonastiche fatte solo per mero "abbellimento"; non e' che a margine di tale scelta c'e' un fil rouge da districare per comprendere e/o collegare la storia. mera estetica. a parte cio', gabriele l'ha girato come un qualsiasi esordiente zeccoide videoclipparo di 28 anni; non c'e' nulla di autoriale a livello registico e scenografico: certe scelte sceniche le avrebbero potute fare tranquillamente caparezza, i negramaro, silvio muccino alla regia di un'imperdibile video di carmen consoli. dunque, capirete da par vostro che chi ha passione per il cinema non possa fare altro che considerare questa roba come moscerini che "infastidiscono" mentre la nostra attenzione e' catturata da altro. tuttavia, qualcosa di buono qui c'e': fabio de luigi nelle scene romantiche e' ottimamente in parte nel ruolo del timido-sfigato, quindi riesce a rendere il tutto credibile e "carino".
ah, una cosa: l'italia e' popolata da migliaia di attori, molti dei quali bravi: mi piacerebbe vederli recitare nei film e non sempre e solo negli spot pubblicitari. per lo stesso motivo, preferirei evitare di veder comici, Vj (...) et similia nei film, quando al massimo dovrebbero poter recitare solo per degli spot pubblicitari. (ma si badi bene: non c'entra l'esser puristi, perche' il cinema e' pieno di modelle, cantanti, etc che hanno recitato splendidamente in molti film; e' che, davvero, i canidi sono canidi).


happy family

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