domenica 19 febbraio 2012
warrior
sapevo che da gavin o'connor non dovevo aspettarmi chissa' cosa, del resto con pride and glory m'aveva deluso. con questo film, anche solo dalle premesse, le pretese erano davvero poche: testosterone, cervello impostato su "off", risate e sano intrattenimento. ed e' andato tutto davvero alla grande fino alla fine, quando hanno deciso di non continuare a plagiare rocky IV, per inscenare il solito finale zuccheroso hollywoodiano. una delusione. delusione cocente perche' il film era davvero bello: gente che si spacca nelle gabbie di MMA perche' ha FAME, perche' ha debiti ed ha un disperato bisogno di SOLDI per ANDARE AVANTI; gente rispettabilissima che fa di tutto per arrivare all'ultima settimana del mese, etc. il protagonista, tom hardy (quello a sinistra), praticamente ricalca tutta la carriera di stallone: sta sempre in silenzio, ogni tanto emette suoni ("sgrunt" su tutti), per lo piu' sta corrucciato. e questo perche' la vita lo ha sconfitto, lui c'ha rabbia dentro (cit.) e sa che non ha alcun futuro (ma voleva solo essere un po' amato). in piu' c'era pure kurt angle nel ruolo di "ivan drago", qui chiamato KOBA. si stava davvero sfiorando il capolavoro. e poi hanno rovinato tutto. una visione ve la consiglio comunque, perche' c'e' della bella roba dentro e poi anche nick nolte ex-alcolista m'ha commosso. capolavoro mancato.
warrior
Pubblicato da
vanessa
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domenica, febbraio 19, 2012
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