domenica 19 febbraio 2012
in time
ecco a voi l'americanata piu' stupida dell'anno. onestamente, risulta arduo credere che il regista e soprattutto sceneggiatore sia andrew niccol, si', l'andrew niccol sceneggiatore di the truman show, s1m0ne e lords of war; risulta arduo perche' in questo caso la "sceneggiatura" entra in un lembo di carta igienica ed avanza spazio per far disegnare i propri bambini (con sole, alberelli e casetta annessi). le uniche note positive, una per i maschietti, sono amanda seyfried, figlia di meryl streep in mamma mia!, chloe in chloe di atom egoyan e cappuccetto rosso in cappuccetto rosso sangue (...). l'altra nota positiva e' che, in molti punti, grazie al comico involontario il ""film"" riesce a far ridere (anche se, ad onor del vero, visto il film in una mega-sala frequentata da bori, i soli a ridere erano gli esseri senzienti, perche' gli inferiori che ancora mancano dell'uso del pollice opponibile continuavano a rimanere inebetiti dinanzi le scene comiche involontarie). purtroppo, pero', il tutto e' rovinato da "trovate" davvero stupide, insulse, appunto: TROVATE chissa' dove, non si sa, forse in una pattumiera. per l'uso degli espedienti il film non sta in piedi, ed a mio avviso comunque si e' persa l'occasione di proseguire la strada percorsa nei primissimi minuti: atmosfere de 1984, oi dialogoi sull'importanza e l'essenza del tempo, vivere senza invecchiare mai, etc. per dire: questo banale filmetto, dato nelle mani giuste, avrebbe potuto essere un blade runner piu' profondo, filosofico e con piu' azione. invece, dato nelle mani di un bambino di 9 anni autistico e down, per giunta con un solo lembo di carta igienica su cui scrivere la sceneggiatura, e' uscito fuori questo robo informe.
in time
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