sabato 10 settembre 2011
brivido di sangue - the wisdom of crocodiles
nella londra a ridosso del terzo millennio jude law e' un vampiro romantico (...) che dopo aver ghermito i lombi delle dolci pulzelle sugge da loro il nettare per poi gettarle in acqua fino a farle arrivare, con la corrente, in mare aperto (alcune vengono pescate, si' si'!, proprio insieme a calamari e totani). l'incedere del film e' lentissimo, bolso, noiosissimo, con quel tipico modo di fare da "pseudo-impegno" e "pseudo-contenuti"; con quelle persone che han quelle facce tutte crucciate e vanno in giro in solitudine, guardando per terra (guardalo, jude! poverello... il romanticone con il broncio... lui guarda sempre per terra, sigh sob!), nell'uggiosa terra d'albione. ma fanculo! si dorme, si dorme alla grande!
se vuoi farmi vedere londra, non farmi vedere la londra da cartolina (non so che farmene), fammi vedere quella vera: negri a perdita d'occhio; rompicoglioni che per strada ti urtano continuamente (camminano come nevrotici, frenetici, come se davvero tutta londra fosse in ritardo), per poi risponderti col "sorry" meccanico e per nulla sentito, senza nemmeno guardarti in faccia mentre te lo dicono (loro sono gia' avanti, sono gia' occupati ad urtare distrattamente qualcun altro); ragazzine dagli 11 ai 15 anni che dopo mezza birra prendono in bocca QUALSIASI cazzo capiti loro a tiro (si', hanno ancora bisogno della scusa dell'alcool), salvo rimanere pregne di non si sa bene chi, povere coglione. questa e' londra, non quella di 'sta vaccata di film.
Pubblicato da
vanessa
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sabato, settembre 10, 2011
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