lunedì 26 settembre 2011
the eagle
il regista e' l'insulso kevin macdonald (un sacco di documentari premiatissimi, poi l'ultimo re di scozia e state of play) ed il film parla di questo: marcus aquila ci ha il padre comandante della IX legione che in una gita fuoriporta oltre le mura romane al confine con la scozia si perde (lui e tutta la legione), allora per tutta roma diventa un famoso disonore. la gente vede il figlio e bisbiglia e ride, il figlio se ne accorge e fa spesso la faccia emo (e' contrito, lui e' sensibile), pero' in battaglia si rende valoroso allora lo salutano tutti ronamanete, compreso suo zio donald sutherland, che per pecunia "reciterebbe" pure negli spot dei detersivi. purtroppo sfortuna volle che marcus emo aquila si fracasso' il crociato peggio di ronaldo, quindi inizia la riabilitazione e fa fisioterapia. e' insoddisfatto dell'onore e delle medaglie acquisite: la fisioterapia e' dura, lui vuole combattere! incontra un efebico schiavo, se ne immamora e quando il legionario nella fossa lo sta per ammazzare lui dice "VITA!' e inverte il pollice verso (diversamente da me), cosi' lo salva. chiaramente sono due gay e il povero schiavo se ne accorge (infatti nonostante gli venga risparmiata la vita... lui ha un'espressione molto, molto funesta).
passa il tempo, passa la riabilitazione e marcus emo ormai ha la pancia piena: e' invalido e l'i.n.p.s. lo ricopre d'oro. donald sutherland e' contento e gli dice: "rimani a casa! c'e' pesce in abbondanza!" (cosa avra' voluto dire??), ma marco emo ormai e' convinto: "devo ristabilire l'onore della famiglia! stando qui a poltrire come i ricchi non concludero' niente!!!" (ne sei proprio sicuro? meglio farsi ammazzare, ah?). allora prende il suo prode amico e schiavo retrosessuale (si' si' e' quello della locandina) e se ne vanno alla volta della scozia per riprendere il vessillo che il padre s'era dimenticato li', non prima di affrontare gli ultimi punkers mohicani. quelli sono si' barbari e "selvaggi" (glielo dice
spesso marco emo, forse perche' loro sono villosi e mettono paura -eccoli in una foto durante una festa- mentre lui e' sempre depilato e sbarbato, mio bel ballerino di step up), pero' in quanto tali ci hanno piu' olfatto, corrono di piu' e nella mischia sono piu' forti. marco emo ci prende tante mazzate e diventa schiavo. si', proprio lui. ironia della sorte. t'aspetti che il film finisca come a voler dire: C'AVEVA RAGIONE DONALD!! POTEVI RIMANERE IN VILLA IN TOSCANA CON GLI SCHIAVI AL SEGUITO, SCEMO! E INVECE NO! TU LEGGI IL FATTO QUOTIDIANO E I RICCHI NON TI PIACCIONO! NIENTE OLGETTINE! NIENTE ORGETTINE! vai, vai, vai che t'aspetta la vita da schiavo. ma purtroppo non va cosi' perche' all'ultimo, senza motivo, della gente che stava li' in scozia (era libera, aveva una famiglia, dei figli, etc) decide di sacrificare la propria vita per far trionfare il bello di step up (marco emo, il ragazzo che non ha alcun pelo sul corpo ed e' sempre sbarbato e col sorriso bianchissimo), che tra l'altro schiva i fendenti a passi di danza, del resto lui in step up ballava anche in 3D, oh, mica cazzi.
the eagle DVD-RIP
Pubblicato da
vanessa
alle
lunedì, settembre 26, 2011
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