domenica 26 maggio 2013
looper - in fuga dal passato
è piaciuto praticamente a tutti quelli che l'hanno visto, però l'hanno visto in pochi ed il passaparola non c'è stato. gli ingredienti per funzionare ci sono tutti: fantascienza, viaggi nel tempo, i criminali nel futuro distopico sono troppi e vengono mandati indietro nel tempo e condannati lì a morte (wow), sulla terra la gente inizia ad avere i poteri esp, l'inter vince uno scudetto non di cartone (l'ho già detto che è fantascienza?), varie ed eventuali; eppure, nonostante tutta questa carne al fuoco, il film non funziona perché l'umore di questo western fantascientifico è un po' noir, ma noir del tipo bolso, fiacco, col mood impostato sullo scazzato andante. non so perché bruce willis abbia bisogno di mostrarsi perennemente scazzato per sembrare credibile (è alla frutta?), probabilmente è stanco di fare la macchietta con la parlantina che spara a tutti in canottiera (non lo biasimo), però pare la versione action dell'ultimo bill murray, e chi ha visto i film con l'ultimo bill murray sa che non è qualcosa di positivo. ho fatto male ad andare al cinema perché 9 € non li vale, ma una visione in dvd una sera in cui piove sì, a patto che venga noleggiato e non comprato, perché è uno di quelli che vedrete una volta, anche con discreta soddisfazione, e mai più (credo sia difficile affezionarsi a qualcosa del genere).
Pubblicato da
vanessa
alle
domenica, maggio 26, 2013
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