queste scempiaggini dall'estetica da televisione, fiction rai, sono noiosissime e non servono a nulla: due ore riassumibili nel concetto: con i mutui subprime ed altre sublimi nefandezze i laureati di harvard accumulano decine/centinaia di milioni di dollari mettendolo nel culo alla gente comune. l'altra volta era margin call, stavolta quest'altra stronzata tratto da un libro inutile che spiega in 400 pagine quello che abbiamo visto al tg, raccontato meglio e riassunto in un servizio di 3 minuti. non servono centinaia di pagine per capire che l'occasione rende l'uomo ladro, che i governi sono burattini in mano ai poteri economici che fanno e disfano quel che vogliono, e soprattutto continueranno a farlo, perché chi governa non ha il minimo interesse a porre dei paletti per mettere un freno. il tutto, con la fotografia della fiction rai e con il ritmo di un film di chabrol (il regista della noia). credo di aver detto tutto. mi piace pensare che william hurt, paul giamatti, james woods e bill abbiano aderito a questa stronzata perché sommersi dai debiti dopo aver investito tutti i loro averi nella lehman brothers.
pullman
martedì 21 maggio 2013
too big to fail
Pubblicato da
vanessa
alle
martedì, maggio 21, 2013
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