* = comunque, il fatto che sia un film da cinema (e basta) e' e rimane evidente anche dopo 4 minuti; torna ad essere un film togo solo col 5.1 e minimo 42 pollici.
giovedì 31 marzo 2011
black hawk down
* = comunque, il fatto che sia un film da cinema (e basta) e' e rimane evidente anche dopo 4 minuti; torna ad essere un film togo solo col 5.1 e minimo 42 pollici.
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giovedì, marzo 31, 2011
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mercoledì 30 marzo 2011
figli delle stelle
come potete immaginare, le morti bianche, la crisi ed il precariato* sono solo un pretesto per dei rapimenti strampalati e gag (a volte riuscite, altre meno).
da dire sul film non c'e' molto altro, tranne che il film si lascia guardare molto piu' di quanto si possa pensare, che battiston e' bravo ma qui non m'e' piaciuto, che favino e' imbarazzante e naturalmente qui non m'e' piaciuto, che fabio volo che parla in dialetto genovese non si puo' sentire e che, soprattutto, questo film corale moolto sopra le righe ricorda i numerosissimi divertissement con sordi, la vitti, eccetera. e di attori bravi ce n'erano tanti allora quanto qui (non e' un'eresia ne' una frase tanto per far sensazione: il cinema italiano puo' bivaccare quanto volete, ma non e' che tirabassi, giannini, lo cascio, castellitto e compagnia non sono bravi come gli attori di 40 anni fa, l'unica differenza sta nelle sceneggiature: allora le storie -spesso, non sempre- erano migliori, ma bravura per bravura ci siamo).
* = BASTAAAAAAA..!
loves comes softly

- lui le confida di volersi prender cura di lei sotto una pioggia scrosciante (ma farlo all'asciutto, in pigiama, o la mattina dopo colazione? bisogna sempre avere i volti corrucciati, attendere uno sgrullone e pensare: "toh, ora e' il momento adatto per discorsi importanti!" ? fantasia portami via??);
- lei alle prese con la vita di campagna rincorre per ore le galline per ucciderle, con tanto di musichetta per infanti fatta di trombettine allegre (ma qualcuno ha mai ucciso una gallina? seriamente, ma qualcuno sa come funziona la vita di campagna? sapete come mai la gente suol dire alle stupide galline pettorute "stupide GALLINE pettorute"? perche' le galline sono stupide, infatti sino ad un attimo prima di morire stanno ferme, si lascian prendere e maltrattare. solo se non si usa la forza per tirare il collo tentano di graffiare);
- incomprensioni che durano per giorni perche' naturalmente NON ci si parla pur vivendo insieme e -naturalmente- s'arriva all'addio che altro non e' che un mero pretesto per far correre un pochino l'uomo, L'UOMO!, e farlo arrivare, tutto trafelato, da lei, dalla BELLA!, per poterle dire: "io... io... io... ti amo!" (no, va be', qua nemmeno commento).
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mercoledì, marzo 30, 2011
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the hurricane
i rapimenti dei bambini, i tumori o malattie rare dei figli, gli incontri di boxe, o tuuutte le altre cose che possono succedere nei film sono sempre e solo un preteato: il fine e' osservare sempre il formato denzel. questo segue pedissequamente il formato, infatti e' senza infamia e senza lode. se cliccate sull'etichetta denzel potete leggere quali siano i picchi creativi di tale formato.
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mercoledì, marzo 30, 2011
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lunedì 28 marzo 2011
nessuno mi puo' giudicare
ora, a parte il fatto che il tema e' da sbadigli e -letteralmente- per handicappati dato che prima la cambiale (sylva koscina), poi venere in visone (liz taylor), infine colazione da tiffany (con quella poveraccia della hepburn) piu' di 50 anni fa sdoganavano al grande pubblico la prostituzione, portandola fuori dalle case chiuse e bordelli per accettarla/comprenderla anche nel "pubblico", rendendola umana financo auspicabile, il tutto oggi avrebbe una certa rilevanza o forza espressiva se si scavasse realmente a fondo e non ci si limitasse alle solite macchiette da bagaglino (come mai 20 anni fa i comunisti di merda sfottevano pingitore e tutto il salone margherita quando facevan soldi su soldi ed oggi, per pagare le bollette, sono loro che non fanno altro che portare il "bagaglino" al cinema o, peggio, in tv? ma perche', i film al cinema con la moglie di crozza, la cortellesi, la littizzetto in tv cosa sono? carini, belli, con molta dignita'. complimenti vivissimi). dunque, assodato che il tema e' tutto tranne che "scottante" (madonna santa, che mi tocca sentire in giro...) passo ad altro.
se davvero quel cialtrone grassone, "martellone" di boris, avesse nutrito anche un labile interesse nell'argomento e non fosse il solito mentecatto sinistrorso di facciata ma stringi stringi identico al bagaglino dunque interessato solo al denaro* e non al lato artistico (non c'e' rinnovamento, niente, nulla), magari avrebbe portato sul grande schermo le ragazzine di 12 anni che, al riparo dai pericoli e nel calduccio della loro cameretta, decidono in piena liberta' di manifestare il libero arbitrio infilandosi 50 cm di vibratore in fica e/o masturbandosi selvaggiamente facendosi riprendere in cam in cambio di ricariche per da 10 euro; almeno quello e' un tema nuovo dato che esiste da 10 anni a questa parte e che solo recentemente si e' diffuso fino alle pre-adolescenti. gira un film del genere, no? puoi benissimo far ridere se ci metti belle battute, puoi benissimo far "riflettere" (...) facendo gongolare la pletora di critici coglioni e beoti che popolano facebook spuntando "mi piace" su stucchevoli argomentazioni lacrimevoli: l'"oscar" sarebbe garantito. e invece no, del cinema e del vero lato "artistico" se ne strafregano e si limitano alle pugnette, al minimo sindacale, alla comicita' della mutua e alla canna del gas. e questo solo perche' berlusconi ha scopato qualche puttana adolescente, tanto da portare in auge la questione. appero', quale audacia! complimenti per la scelta coraggiosa! mi sa che terrence malick, cimino e de palma staranno prendendo appunti!
ah, se ovviamente la pletora di sinistrorsi handicappati (cortellesi, littizzetto, dandini, etc) non avesse criticato il premier sol perche' scopa (e' forse vietato? ma finitela, coglioni...) e non avessero cavalcato l'onda di se non ora, quando? meramente per scopi economici, be', allora non avrei nulla da dire; chi non cavalca certe cialtronaggini, chi non parla alla pancia della gente, chi si prodiga continuamente per dare nuovi spunti, nuovi argomenti ed esser sempre lontano dai luoghi comuni, be', persone del genere avrebbero pure il diritto di girare scorreggine del genere continuando a mantenere la faccia, ma questi sinistrorsi no: non hanno alcuna dignita'. poveracci.
* = specifico che, naturalmente, in teoria non ci sarebbe nulla di male. a patto di non spacciarsi per "arte", a patto di non puntare il dito contro il "bagaglino", a patto di accettare il fatto che si sta sguazzando nella merda ed evitando di far finta di nulla (magari qualcuno chiamera' quel grassone "Autore", un giorno).
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lunedì, marzo 28, 2011
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domenica 27 marzo 2011
the departed - il bene e il male
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domenica, marzo 27, 2011
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sabato 26 marzo 2011
the troll hunter

ho profondo rispetto per il cinema di serie q, per la troma e tutto quel genere di cose, ma qui non siamo dinanzi la solita ora e mezza di film con effettacci, nerd handicappati, personaggi pasoliniani e "mostri" che fanno ridere, no: siamo dinanzi il solito mockumentary con riprese notturne nei boschi alla blair witch project e francamente dopo 10 anni di questa roba non ne possiamo proprio piu'. un film in cui si va A CACCIA DI TROLL poi ha bisogno soprattutto di fortissime dosi di senso dell'umorismo ma questi coglioni di norvegesi (il popolo europeo piu' vicino a quei cartoni animati/handicappati viventi dei giapponesi? bingo) fresano continuamente le ovaie con riprese "real tv!!" snervanti e dialoghi monosillabici che riuscirebbero a far addormentare pure dopo aver trangugiato 1 litro di caffe'.
comunque, per farvi capire come avrebbe dovuto essere girato un film chiamato THE TROLL HUNTER:
una grande occasione sprecata. la troma e' anni avanti, chiaramente in un universo parallelo.
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sabato, marzo 26, 2011
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venerdì 25 marzo 2011
die hard - vivere o morire

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venerdì, marzo 25, 2011
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giovedì 24 marzo 2011
che bella giornata
e i sinistrorsi sfigati? stanno tutti sul mucchio: per parlar male di lui tiran fuori berlusconi (...), maria de filippi (...), ciarlano di sotto-cultura, blaterano cazzate sulle veline (chiaramente loro non si toccano, e nella remota eventualita' solgono guardare la montalcini). dunque, a questo punto, vi raccomando anche loro, dato che fan ridere parecchio (non come checco, ma ci van vicini).
mercoledì 23 marzo 2011
crazy heart

nonostante io non abbia alcuna conferma in merito, metterei la mano sul fuoco che la "colpa" di cio' sia da imputare proprio a robert duvall: e' stanco, vecchio, bolso, prende i giorni che rimangono da vivere cosi' come viene, ci si cheta e si sta in tranquillita', magari godendosi un paesaggio: al cinema questa roba non serve (al limite questa roba puo' essere utile a chi soggiorna in ospizi mentre attende di morire), bensi' servono sangue, cuore e violenza. fiction da seconda serata su rai2.
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mercoledì, marzo 23, 2011
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martedì 22 marzo 2011
io non sono qui
e comunque la coscienza e la vera essenza di bob dylan si posson riassumere in poche parole: a 30 anni cavalcando l'onda della protesta (ahahah!) per fare soldi blaterava cazzate anticlericali, arrivati gli -anta per continuare a farli bacia l'anello del papa, chino. e gli "esperti" (...) musicali modello scribacchini di audiodrome che nel 3000 ancora gli vanno dietro completano l'opera. poveracci.
poscritto musicale:
se v'interessa davvero la musica ed i film musicali allora provate a cliccare l'etichetta: qualcosa di buono li' c'e'. li'.
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martedì, marzo 22, 2011
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lunedì 21 marzo 2011
my son, my son, what have ye done
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lunedì, marzo 21, 2011
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domenica 20 marzo 2011
l'amico di famiglia
sabato 19 marzo 2011
a single man
il film e', cosi' come ci si aspetterebbe da stilisti, modaioli e ritardati che buttano il loro tempo dietro abiti inutilmente costosi, un tripudio di stile formale, l'estasi del nulla, lo sfogo eccentrico di chi nella vita si annoia a morte e vuole esperienze nuove a prescindere (non importa quali, purche' nuove).
alcuni cialtroni hanno salutato questo cumulo di immondizia come "interessante", la realta' e' che questo aborto acefalo non sa dove sta di casa il cinema ed e' parente prossimo della merda. la scusa per quest'aborto era un dispensabile libro concernente l'(non)elaborazione di un lutto, accolto senza strepiti, lacrime e grida, bensi' con il fare distaccato, snob e "di classe" (ahahahah!!) tipico degli handicappati senza istruizione che si dedicano alla moda ed alle stronzate annesse.
la cosa pazzesca di tutto quest'oceano di merda e' che da qualche parte qualcuno a los angeles deve aver pensato che a colin firth abbiano "rubato" l'oscar per questo film, dunque quest'anno sono andati di "compensazione" regalandoglielo per quell'altro aborto de il discorso del re. roba da pazzi. speriamo che qualcuno lanci 2 o 3 bombe atomiche su los angeles.
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sabato, marzo 19, 2011
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venerdì 18 marzo 2011
marie antoinette
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venerdì, marzo 18, 2011
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un gioco da ragazze
ah, e' una stronzata ma fara' piacere a qualcuno: il film e' pieno di fica, per altro sono tutte bellissime, magrissime e adolescenti, quindi a livello estetico e' davvero un film notevolissimo, altro che la fotografia dei film di bertolucci.
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venerdì, marzo 18, 2011
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giovedì 17 marzo 2011
i ragazzi stanno bene
l'unico motivo per cui questa vaccata ha ottenuto un sacco di "ooohh" stupiti e' che la coppia di donne ha una famiglia lesbica e si scambiano 2 mezzi bacetti in croce, ma per il resto non c'e' proprio NULLA di "strano", "atipico" e "per nulla normale": il lato commedia e/o brillante e' inesistente e quando ci provano la scrittura e' da latte alle ginocchia, il lato drammatico e' da AHAHAHAHAH dato che e' talmente puerile da esser risolto ovviamente in maniera raffazzonata (anche perche' il tutto era solo un mero pretesto per raccontar la propria noiosa vita, non avendo davvero nient'altro di meglio da raccontare).
ricordiamo che questa roba ha ricevuto ben 4 nominations; almeno sappiamo che l'oscar va inteso come il mio premio gnugna: in realta' premiano il peggio.
ricordiamo che 30 anni fa pedro almodovar ha fatto vedere a tutto il mondo l'universo gay/lesbo/gente emarginata, quindi scordarlo e fingere d'essere alle prese con un cinema "ad effetto", o che faccia "sensazione", o sailcaso, con questa merda borghesuccia-omologata e' offensivo; cioe', "il faro" c'e' ed al limite, se proprio non si ha NULLA da dire, basterebbe seguirlo per non perdere la rotta; del resto qui da noi l'abbiam fatto e (sempre rimanendo sullo stesso tema) il seme della discordia e' un film godibilissimo (che consiglio).
spero che annette bening e julianne moore muoiano al piu' presto perche' non meritano di lordare ancora il cinema.
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giovedì, marzo 17, 2011
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